Quando si parla di energie rinnovabili si pensa subito a solare (fotovoltaico) ed eolico, ma sono anche altre le frecce nell'arco dell'Italia per liberarsi dalla dipendenza dei carburanti fossili. Tra queste ci sono le biomasse e il biogas, che secondo la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) hanno i numeri e il potenziale per arrivare a coprire il 45% dell'energia verde entro il 2020. Una risorsa non sfruttata che potrebbe permettere anche di accrescere il Pil di almeno 5 punti percentuali. Tutto ciò può sembrare un miraggio e forse allo stato attuale lo è, perchè affinchè quel 45% dell'energia verde possa provenire effettivamente da campagne e biomasse, occorrono: “politiche chiare, mirate e lungimiranti, ma soprattutto finalizzate all'integrazione”. Cosa significa tutto ciò? Essenzialmente che in campo agricolo non deve esistere un dualismo tra produrre cibo ed energia, ma un percorso di integrazione sostenibile che permetta lo sviluppo delle imprese agricole e dell'intera società.
Biomasse
Biomasse e Biogas Copriranno il 45% Dell'Energia Verde Entro il 2020
- 02 Luglio 2012
- IlDuca
Gli Scarti di Frutta e Verdura Diventano Energia
- 22 Aprile 2012
- Giuseppe Briganti
La Germania si conferma all’avanguardia dell’innovazione tecnologica, anche per quanto riguarda le energie rinnovabili e i biocarburanti. Stupisce e fa bene sperare (è un ottimo esempio per gli altri paesi) l’iniziativa realizzata a Stoccarda dal Fraunhofer Institute for Interfacial Engineering and Biotechnology (IGB). I ricercatori dell’istituto tedesco hanno “scoperto” il modo di trasformare frutta e verdura in energia. La fermentazione di pomodori, lattuga, ciliegie e quant’altro produce infatti biogas, che, compresso e sistemato in bombole, diventa un ottimo biocombustibile, utilizzabile per un gran numero di situazioni.
L’ingegnere Ursula Schließmann, capo del dipartimento IGB, ha spiegato nel corso di una conferenza di presentazione: “I rifiuti contengono molta acqua ed una percentuale bassissima di lignocellulosa, quindi sono molto adatti per la fermentazione rapida”
Il progetto prende il nome di ETAMAX ed è ad uno stadio avanzato.
Bioenergie: Possibile Far Coincidere Sviluppo Biocarburanti e Sicurezza Alimentare
- 07 Marzo 2012
- IlDuca
Le biomasse agricole costituiscono un grande potenziale energetico per il nostro Paese e per il Mondo, tuttavia da più parti, il ricorso a questo tipo di fonte rinnovabile, viene visto in maniera negativa perchè può incidere sulla sicurezza alimentare delle popolazioni. L'obiezione più comune è che per creare energia in alcuni Paesi “ricchi” si mettano a rischio le comunità più povere, quelle che ogni giorno combattono contro la fame. Questo anche utilizzando colture di secondo raccolto, per il semplice fatto che comunque si toglierebbero terreni coltivabili con colture in grado di sfamare la popolazione.
Ma è possibile conciliare entrambe le esigenze? Ovvero far si che si possano sfruttare i vantaggi legati allo sviluppo delle bioenergie e al tempo stesso che la produzione di biocarburanti non vada ad incidere sulla sicurezza alimentare?
GPL: Combustibile Domestico Utilizzato da 8 Milioni di Famiglie
- 24 Febbraio 2012
- IlDuca
Il GPL ( Gas di Perolio LIquefatto) è conosciuto soprattutto come carburante alternativo per l'alimentazione di automobili che hanno un impianto ad hoc, ma garantisce ottime prestazioni energetiche anche per le comuni abitazioni. E lo sanno bene le circa 8 milioni di famiglie italiane che utilizzano proprio il GPL come combustibile domestico. Il dato deriva da un'indagine condotta da Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta il settore, in collaborazione con GfK Eurisko per capire cosa pensano gli italiani del GPL come combustibile e qual è il grado di soddisfazione tra gli utilizzatori. Prima di vedere i risultati è meglio ripassare cosa è il GPL. Si tratta di un sottoprodotto naturale che deriva dall'estrazione di gas naturale (52,8%) e dalla raffinazione del petrolio greggio (47,2%). Durante queste operazioni, oltre alla materia prima si ricava una miscela di gas, composta principalmente da butano e propano, definiti appunto GPL.
Biometano: Dall'Agricoltura Possibile Ottenere Metano per Coprire il 10% Dei Consumi
- 07 Febbraio 2012
- IlDuca
L'Italia è fortemente dipendente dalle importazioni di Gas soprattutto da Russia, Algeria ed in parte dalla Libia. Ciò comporta che in situazioni di emergenza, come quella attuale, caratterizzata da un freddo record in tutta l'Europa (specie a Est) e in caso di crisi politiche (sempre ad Est), rischiamo di rimanere a rischio di approvvigionamenti. Soprattutto se la Russia decide, come ha fatto ora, di tagliare le esportazioni (si parla del 30%) e i consumi a causa del freddo toccano picchi mai raggiunti.
La situazione deriva dalla mancanza di risorse proprie, per quanto riguarda l'Italia ed in parte dalla posizione dominante che Eni, che fino alla cessione dei gasdotti TAG, TENP e Transitgas deteneva il 92% della capacità infrastrutturale per le importazioni in Italia.