Grazie ai progressi della tecnologie,
le case produttrici automobilistiche sono riuscite a diminuire le
emissioni di CO2 nellatmosfera prodotte dalle vetture messe sul
mercato.
E quanto è emerso dal report How
clean are Europes cars. An analysis of carmaker progress towards
EU CO2 targets in 2009, curato da Transport&Environment e, per
l'Italia, dai referenti di Amici della Terra e Legambiente.
Il rapporto analizza i dati di miglioramento dellecocompatibilità
dei motori delle automobili prodotte dalle diverse case produttrici
del settore, al fine di rientrare nei canoni massimi di emissione
fissati dallUnione Europea.
Nello specifico i produttori di auto
hanno ridotto, in media, le emissioni di CO2 dei modelli
complessivamente venduti sul mercato europeo del 5,1%, portando la
media di settore a 145,7 gCO2/km (dai 153.5 dell'anno 2008) e
avvicinandosi rispetto agli obiettivi europei fissati con la
direttiva sulla CO2 delle auto (130 gCO2/km al 2015).
Nella classifica generale dei
costruttori che sono maggiormente riusciti a contenere le emissioni
inquinanti dei motori delle vetture prodotte, lindustria italiana
può vantare un interessante primato. Fiat è infatti lazienda
che ha reso le sue vetture meno inquinanti, con un appena 131g di CO2
per chilometro. Al secondo posto si colloca invece Toyota, con 132g
CO2/Km, seguita da PSA Peugeot-Citroen con 136g CO2/Km. Dall'altra
parte tra le vetture più inquinanti del mercato compaiono invece
quelle di Nissan e Daimler, con valori che superano i 150g CO2/Km.
Considerando invece i progressi
registrati nellultimo anno dalle case produttrici relativamente
appunto alle emissioni inquinanti delle vetture, lazienda che si
colloca al primo posto è la Toyota, con il -10% di emissioni
rispetto allanno 2008. Al secondo posto troviamo Suzuki con il
-9,1% mentre completa il podio Mazda con il -5,4%. Quinto posto per
Fiat che ha effettuato una riduzione delle emissioni pari al 5,3%
rispetto al 2008. Nonostante la diminuzione delle emissioni delle
vetture Daimler (collocate in questa graduatoria al settimo posto),
le auto di questa marca rimangono come detto tra le più inquinanti
del mercato con emissioni medie pari a 167 gCO2/km.
COLLEGAMENTI SPONSORIZZATI
Il Responsabile Scientifico di Legambiente Stefano Cianfani rileva infatti come nelle città italiane la percentuale di vetture circolanti sia ancora decisamente alta (ben 64 ogni 100 abitanti), sottolineando inoltre che nuove tecnologie a favore dellambiente, sono già disponibili, ma stranamente ancora per nulla diffuse. E' paradossale, ha proseguito Cianfani, che le case automobilistiche, da un lato, applichino con successo tecnologie per la riduzione dei gas serra e dallaltro chiedano allentamenti nelle normative europee di riduzione delle emissioni dei gas serra dai trasporti.
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