Qualche tempo fa ci siamo occupati, citando un'indagine dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, su come le abitudini delle famiglie italiane fossero cambiate dal 2002 ad oggi, da quando cioè l'Euro ha preso posto come moneta unica nel nostro Paese. Oggi vogliamo tornare sull'argomento per un'analisi, un po' più approfondita condotta da Milano Finanza, che ha voluto calcolare quanto ci sono costati questi primi 10 anni di euro in termini di aumento dei prezzi.
L'indagine, che per i più romantici si svolge solo qualche mese prima che le vecchie lire vadano definitivamente in pensione (da marzo saranno infatti fuori corso), ha preso in considerazione un paniere di 60 prodotti di uso quotidiano, scoprendo che dall'introduzione della moneta unica ad oggi, il rincaro medio è stato del 72%.
Insomma un tasso di crescita medio di circa il 7,2% l'anno che mal si concilia con il tasso di inflazione effettivamente rilevato dall'Istat. A peggiorare la situazione nei prossimi mesi ci saranno gli effetti dell'aumento dell'aliquota Iva dal 20 al 21%, deciso dal governo, con la manovra estiva che, come abbiamo visto produrrà sensibili ripercussioni sulle tasche delle famiglie italiane.
Ma vediamo dove si sono registrati i rincari maggiori in questi dieci anni di Euro.
Tra i fuori quota in campo culinario sempre in tema di bar e ristoranti troviamo il tramezzino e la pizza margherita. Il primo costava nel 2001 solo 1500 lire (0,77 euro) mentre ora costa 2,25 euro con un rincaro del 192%, mentre la pizza margherita è passata dalle 6500 lire del 2011 (3,36 euro) agli odierni 9 euro con un aumento del prezzo del 170%.
Vediamo invece quali sono i prodotti che sono aumentati di meno in questo decennio. In pole pole position non possiamo non mettere il francobollo di posta prioritaria che costava 1200 lire nel 2001, vale a dire 0,62 centesimi di euro ed ora nel 2011 costa solo 0,6 centesimi, con un calo del 3%. Si tratta dell'unico calo di prezzo di tutto il paniere favorito probabilmente anche da una diminuzione della domanda sul prodotto. Al secondo posto tra i prodotti che sono aumentati di meno troviamo i pannolini in confezione piccola che costavano 22.900 lire nel 2001 (11,83 euro) ed ora costano 13,1 euro con un rincaro dell'11%, abbondantemente sotto l'inflazione. Al terzo posto troviamo, invece la schiuma da barba che ha visto il proprio prezzo lievitare in questo decennio solo del 14%, dalle 6470 lire del 2001 (3,34 euro) ai 3,82 euro odierni.
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