Si è tenuto in questi giorni il primo
Sodalitas Day, l'incontro organizzato da Fondazione Sodalitas,
in occasione del 15° anno dalla sua fondazione, sul tema Limpegno
delle Imprese per un futuro sostenibile. Durante l'incontro sono stati
presentati i risultati di un'indagine condotta da GfK Eurisko, per
conto della Fondazione Sodalitas circa la visione della
responsabilità sociale da parte del top management delle imprese
italiane più evolute. Da questa indagine è emerso che,
innanzitutto la sostenibilità rappresenta una scelta obbligata,
l'unico modo per un'impresa di competere sul mercato.
La
sostenibilità non è più intesa, infatti, come una scelta
opzionale, quasi un investimento in filantropia o in iniziative di
charity col solo obiettivo di migliorare l'immagine aziendale, ma
rappresenta una priorità strategica per l'impresa. O meglio ancora,
un modo di fare impresa che caratterizzi l'intero processo di
Business dalla pianificazione delle scelte all'operatività
quotidiana. Ovviamente permane la consapevolezza che questo impegno
ha notevoli ripercussioni positivi in termini di reputazione del
brand, ma il ritorno sull'immagine non rappresenta più l'unico
motore alla sostenibilità.
LA CRISI COME ACCELERATORE
Uno degli aspetti più interessanti
dell'indagine riguarda le modalità con cui questa crisi ha agito
sulla sostenibilità. Nel passato si era soliti tagliare gli
investimenti in responsabilità sociale, quando la situazione
economica volgeva al peggio. Questa crisi, invece, sembra aver agito
come acceleratore dell'impegno nella sostenibilità, rafforzando
l'idea che quest'ultima rappresenti una via d'uscita dalla crisi. Insomma
la sostenibilità rappresenta un modo per ricucire lo strappo tra
società e impresa, contribuendo a fronte di un impegno durevole e
coerente ad aumentare le performance economiche dell'impresa stessa.
Questa concezione riporta al centro dell'attenzione l'idea
dell'impresa come attore protagonista nel tessuto sociale sia per
quanto riguarda il benessere dei dipendenti che la coesione sociale
(si pensi alle tematiche relative all'integrazione dei lavoratori
stranieri).
Questa ventata di novità portata dalla
crisi potrebbe però non bastare ad areare il sistema di pensiero
italiano (degli amministratori), che tende a rimanere ancorato su visioni di breve termine
dove l'investimento in sostenibilità non riesce (spesso) a produrre
ritorni tangibili
LE STRATEGIE FUTURE E PER IL FUTURO
Per il futuro vengono indicate due aree
di impegno prioritario:
- l'ambiente
- i dipendenti
Per quanto riguarda l'ambiente
l''obiettivo primario è quello di rivedere i processi cercando di
ridurre i consumi ed elevare l'efficienza energetica. In prospettiva,
invece si cercherà di fare più affidamento alle fonti rinnovabili,
riducendo al contempo gli sprechi e l'impatto ambientale dei prodotti
e degli imballaggi.
La sostenibilità nel campo della forza
lavoro invece mira a maggiori investimenti sul capitale umano anche
con l'obiettivo di attrarre i talenti migliori, sulla base di valori
di fondo condivisi (dall'azienda e dai lavoratori). Emerge anche l'obiettivo di migliorare
la responsabilità nei confronti dei dipendenti, garantendo standard
elevati si salute e sicurezza sul posto di lavoro (Un punto sul
quale, stando ai dati, c'è molto da lavorare.
Un secondo obiettivo nei confronti dei
dipendenti sarà quello di garantire pari opportunità e di investire
ulteriori risorse nella formazione.
COLLEGAMENTI SPONSORIZZATI
Per tutte le altre informazioni sul Sodalitas Day, compresi video, slides e commenti dei top manager vi invito a vistare la pagina dedicata sul sito della fondazione

In chiusura ricordo che la Fondazione Sodalitas è un organizzazione sostenuta da 75 imprese e 80 manager, che dal 1995 è impegnata a diffondere la Responsabilità Sociale dImpresa nel mercato italiano realizzando progetti con le imprese e promuovendo lo sviluppo manageriale delle organizzazioni nonprofit e la crescita delle nuove generazioni.
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NOTE ED ESEMPI
Recentemente abbiamo parlato di un caso
aziendale in cui possono essere riscontrati molti degli elementi
trattati nel Sodalitas Day. Si tratta della campagna Chiudi il
rubinetto di Aquafesh, in cui è stata lanciata un'iniziativa
(molto bella) per il risparmio idrico, informando i consumatori,
cercando di portare benefici alla collettività e, al tempo stesso
,migliorando i processi aziendali in linea con quanto espresso nella
campagna stessa. Per chi volesse approfondire il rubinetto, può
leggere il nostro articolo su Chiudi il Rubinetto
RISORSE:
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CREDIT
Si ringrazia l'utente Pink
Sherbet Photography di flickr per l'immagine
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